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              I CALIFFATI ISLAMICI


Origini del califfato

Il califfato è stato istituito dopo la morte del profeta Maometto nel 632 d.C., come una forma di governo destinata a guidare la comunità islamica (Umma) secondo i principi religiosi e politici dell'Islam. Il califfo, successore del Profeta, aveva il ruolo di leader politico, militare e, in una certa misura, religioso.

1. Califfato Rashidun (632-661)

Il primo califfato, noto come il Califfato dei "ben guidati" (al-Rashidun), fu governato dai quattro primi califfi successori di Maometto:

  1. Abu Bakr (632-634) - Consolidò l'autorità islamica nella penisola arabica.
  2. Umar ibn al-Khattab (634-644) - Espanse l'impero verso Siria, Egitto e Persia.
  3. Uthman ibn Affan (644-656) - Standardizzò il testo del Corano.
  4. Ali ibn Abi Talib (656-661) - Il suo califfato fu segnato da guerre civili e divisioni tra sunniti e sciiti.

La fine del Califfato Rashidun avvenne con l'assassinio di Ali e la fondazione del califfato omayyade.


2. Califfato Omayyade (661-750)

Con capitale a Damasco, gli Omayyadi guidarono una vasta espansione territoriale, portando l'Islam in Spagna, Nord Africa, Asia centrale e India. Furono caratterizzati da una centralizzazione del potere e da un'attenzione maggiore agli aspetti politici e amministrativi rispetto a quelli religiosi.

Le tensioni tra sunniti e sciiti, insieme a conflitti interni, portarono alla caduta degli Omayyadi per mano degli Abbasidi.


3. Califfato Abbaside (750-1258)

Gli Abbasidi, con capitale a Baghdad, rappresentarono un'epoca d'oro per la cultura islamica. Durante questo periodo si verificarono grandi progressi nelle scienze, nella filosofia, nella letteratura e nell'arte, con contributi significativi al sapere mondiale.

  • Il califfato perse progressivamente il controllo diretto sui suoi territori, che si frammentarono in dinastie indipendenti.
  • Nel 1258, i Mongoli invasero Baghdad, ponendo fine al califfato.

4. Califfati successivi e frammentazione


5. Califfato Ottomano (1517-1924)

vedi anche Impero Ottomano

Dopo la caduta degli Abbasidi, il titolo di califfo fu rivendicato dagli Ottomani, che governarono gran parte del mondo islamico dal XVI al XX secolo. Sebbene il califfato avesse perso la sua influenza religiosa e politica diretta, rimase un simbolo dell'unità islamica.

Nel 1924, Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Turchia moderna, abolì ufficialmente il califfato, segnando la fine dell'istituzione.


Importanza del califfato

Il califfato è stato una forma di governo centrale nell'Islam per secoli, simboleggiando l'unità della Umma. Sebbene non esista più come istituzione, esso continua a essere evocato in vari contesti ideologici e religiosi.

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