LE GUERRE PERSIANE E LA GUERRA DEL PELOPONNESO
Le Guerre Persiane (499-449 a.C.) furono una serie di conflitti tra le città-stato greche e l'Impero Persiano di Dario I e Serse I. Si possono suddividere in tre fasi principali:
Prima Guerra Persiana (499-490 a.C.):
- Iniziò con la Rivolta ionica (499-494 a.C.), in cui le colonie greche in Asia Minore si ribellarono all'Impero Persiano con l'aiuto di Atene ed Eretria.
- Dario I decise di punire Atene ed Eretria invadendo la Grecia.
- Si concluse con la Battaglia di Maratona (490 a.C.), dove Atene sconfisse l’esercito persiano.
Seconda Guerra Persiana (480-479 a.C.):
- Il re persiano Serse I, figlio di Dario, organizzò una massiccia spedizione contro la Grecia.
- I momenti chiave furono la Battaglia delle Termopili (480 a.C.), con l'eroica resistenza di Leonida e degli Spartani, e la vittoria navale greca nella Battaglia di Salamina.
- La guerra terminò con la vittoria greca nelle battaglie di Platea e Micale (479 a.C.).
Terza fase e Guerra delio-persiana (479-449 a.C.):
- Atene, guidando la Lega di Delo, continuò la guerra contro i Persiani, spostando i combattimenti sulle coste dell’Asia Minore.
- Il conflitto si concluse con la Pace di Callia (449 a.C.), che sancì la fine delle ostilità.
La Guerra del Peloponneso (431-404 a.C.) fu un lungo e devastante conflitto tra Atene e la Lega Delio-attica e Sparta con la Lega Peloponnesiaca. Fu raccontata dallo storico Tucidide e si suddivide in tre fasi principali:
Guerra Archidamica (431-421 a.C.):
- Sparta, guidata dal re Archidamo II, invase ripetutamente l’Attica, mentre Atene, grazie alla sua potente flotta, devastava le coste del Peloponneso.
- Atene fu colpita da una terribile peste (430 a.C.), che decimò la popolazione e causò la morte di Pericle.
- Si concluse con la firma della Pace di Nicia (421 a.C.), che prevedeva una tregua di 50 anni, mai realmente rispettata.
Spedizione Siciliana (415-413 a.C.):
Guerra Decelea o Ionica (413-404 a.C.):
- Sparta, con il sostegno finanziario della Persia, occupò Decelea vicino ad Atene, bloccando i rifornimenti.
- Lisandro, ammiraglio spartano, sconfisse definitivamente la flotta ateniese nella Battaglia di Egospotami (405 a.C.).
- Nel 404 a.C., Atene si arrese: le mura cittadine furono abbattute, la flotta distrutta e fu imposto un governo oligarchico filo-spartano, i Trenta Tiranni.
La Guerra del Peloponneso segnò la fine dell'egemonia ateniese e l'inizio di una fase di instabilità politica in Grecia, spianando la strada all'ascesa della Macedonia.
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