CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE
La caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d.C.) fu il risultato di una combinazione di cause interne ed esterne:
Cause interne:
Crisi economica: Declino del commercio, inflazione e impoverimento delle campagne.
Instabilità politica: Successione di imperatori deboli, lotte interne e corruzione.
Declino militare: Meno risorse per mantenere un esercito efficiente; dipendenza crescente da mercenari stranieri.
Cause esterne:
Invasioni barbariche: Pressione crescente da parte di popolazioni germaniche (come Visigoti, Ostrogoti, Vandali e Unni).
Movimenti migratori: Gli Unni spingevano altri popoli verso i confini romani, causando conflitti e migrazioni di massa.
Eventi chiave:
410 d.C.: Sacco di Roma da parte dei Visigoti guidati da Alarico.
455 d.C.: Sacco di Roma da parte dei Vandali.
476 d.C.: Deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augustolo, da parte di Odoacre, un capo germanico.
Dopo la caduta dell’Impero d’Occidente, l’Impero Romano d’Oriente (o Impero Bizantino) continuò a esistere fino al 1453.
Significato storico:
La caduta dell'Impero segnò la fine dell'Antichità e l'inizio del Medioevo, con la frammentazione politica dell'Europa e la nascita di regni barbarici.
L' IMPERO BIZANTINO
L'Impero Bizantino, conosciuto anche come l'Impero Romano d'Oriente, fu l'erede dell'Impero Romano e sopravvisse per quasi un millennio dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 d.C. La sua capitale era Costantinopoli (l'odierna Istanbul).
Origini
- Fondato ufficialmente da Costantino il Grande nel 330 d.C. con la fondazione di Costantinopoli come "Nuova Roma".
- Dopo la divisione dell'Impero Romano nel 395 d.C., la parte orientale divenne il centro del potere.
Caratteristiche principali
Cultura e identità:
- Mantenne l'eredità romana ma fu profondamente influenzato dalla cultura greca e dal Cristianesimo.
- La lingua ufficiale passò dal latino al greco intorno al VII secolo.
Religione:
- L'Impero era profondamente cristiano e fu un centro della cristianità ortodossa.
- Fu il luogo di importanti concili ecumenici (es. il Concilio di Nicea).
Economia:
- Era una potenza economica con un florido commercio e un'efficiente tassazione.
- Costantinopoli era un crocevia di scambi tra Europa e Asia.
Politica e amministrazione:
- Governato da un imperatore con poteri assoluti, considerato il rappresentante di Dio sulla Terra.
- Fortemente burocratizzato e centralizzato.
Momenti salienti
Età di Giustiniano (527-565):
- Giustiniano I cercò di restaurare l'antico Impero Romano, conquistando parte dell'Italia, del Nord Africa e della Spagna.
- Codificò il diritto romano nel Corpus iuris civilis.
- Famosa costruzione: la Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.
Declino territoriale (VII-X secolo):
- L'impero perse vaste aree contro gli Arabi musulmani, come la Siria, l'Egitto e il Nord Africa.
- Resiste grazie a innovazioni militari come il fuoco greco.
L'epoca dei Comneni (XI-XII secolo):
- Rinnovata forza sotto dinastie come i Comneni, con un focus su riforme e alleanze.
Declino e caduta (1204-1453):
- Il sacco di Costantinopoli durante la Quarta Crociata (1204) segnò un duro colpo.
- L'impero fu gradualmente ridotto a una piccola area attorno a Costantinopoli.
- Nel 1453, Costantinopoli fu conquistata dagli Ottomani guidati da Maometto ll.
Eredità
- Culturale: Conservazione del sapere greco-romano, trasmesso all'Europa medievale attraverso i contatti con il mondo islamico e il Rinascimento.
- Religiosa: Fondazione della Chiesa ortodossa orientale, ancora oggi una delle principali confessioni cristiane.
- Giuridica: Il Corpus Iuris Civilis influenzò il diritto europeo per secoli.
L’Impero Bizantino rappresentò un ponte tra il mondo antico e quello moderno, lasciando un'impronta indelebile nella storia dell'Europa e del Mediterraneo.
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