LA PREISTORIA
La preistoria è il periodo della storia umana che precede l'invenzione della scrittura, quindi non è documentata da fonti scritte. Si divide in diverse fasi, ognuna caratterizzata da importanti sviluppi nel modo di vita degli esseri umani.
Paleolitico (circa 2,5 milioni - 10.000 anni fa): È il periodo più lungo, in cui gli esseri umani vivevano principalmente come cacciatori e raccoglitori. Durante questa fase, si sviluppano gli strumenti in pietra, si scoprono il fuoco e i primi segni di comunicazione. L'arte rupestre, come quella nelle grotte di Lascaux, è una testimonianza importante di questa epoca.
Mesolitico (circa 10.000 - 8.000 anni fa): Questo periodo segna una transizione verso un modo di vita più sedentario. Si inizia a praticare la pesca e la caccia con tecniche più sofisticate. L'ambiente subisce cambiamenti a causa della fine dell'era glaciale.
Neolitico (circa 8.000 - 3.000 anni fa): Con l'inizio dell'agricoltura e della pastorizia, gli esseri umani diventano più stabili e iniziano a vivere in villaggi. La produzione di ceramiche e l'introduzione di tecniche agricole (come la coltivazione di cereali) sono cambiamenti cruciali. La vita si basa ora sull'allevamento degli animali e sulla coltivazione delle piante.
Età del Bronzo (circa 3.000 - 1.200 a.C.): L'uso del bronzo per creare strumenti e armi segna l'inizio di questa fase, che vede lo sviluppo di civiltà più complesse, come quelle della Mesopotamia, dell'Egitto e dell'Indo.
Età del Ferro (circa 1.200 a.C. - 1.000 d.C.): Con l'introduzione del ferro, le società diventano ancora più sofisticate, con strutture politiche, religiose e sociali più organizzate. In questa fase, inizia la scrittura, segnando la fine della preistoria e l'inizio della storia.
In sintesi, la preistoria è il periodo in cui gli esseri umani hanno evoluto il loro modo di vivere, passando da cacciatori e raccoglitori a agricoltori e allevatori, dando vita alle prime civiltà.
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