LA GUERRA DI COREA

La Guerra di Corea (1950-1953) fu un conflitto che coinvolse la Corea del Nord e la Corea del Sud, con l'intervento di potenze mondiali come gli Stati Uniti, la Cina e l'Unione Sovietica, ed ebbe luogo nel contesto della Guerra Fredda tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica.

Contesto:

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Corea fu divisa lungo il 38° parallelo in due zone di occupazione: la parte settentrionale sotto l'influenza dell'Unione Sovietica e la parte meridionale sotto l'influenza degli Stati Uniti. Questa divisione avrebbe dovuto essere temporanea, ma divenne permanente con la creazione di due Stati separati: la Repubblica di Corea (Sud), sostenuta dagli Stati Uniti, e la Repubblica Democratica Popolare di Corea (Nord), sostenuta dall'URSS.

Scoppio del conflitto:

Il 25 giugno 1950, la Corea del Nord, guidata da Kim Il-sung, invase la Corea del Sud con l'intento di unificare la penisola sotto un regime comunista. L'ONU, con l'intervento principalmente degli Stati Uniti, intervenne in difesa della Corea del Sud, mentre la Cina comunista, nel 1950, entrò in guerra a fianco del Nord.

Svolgimento della guerra:

La guerra si sviluppò in un alternarsi di offensive e ritirate. Le forze sudcoreane, supportate dalle truppe delle Nazioni Unite, riuscirono a respingere le forze nordcoreane fino a raggiungere il fiume Yalu, al confine con la Cina. La Cina intervenne massicciamente nel conflitto, respingendo le forze dell'ONU e spingendole a ritirarsi verso il sud. Dopo anni di combattimenti, i fronti si stabilizzarono attorno al 38° parallelo, con la guerra che si trascinò senza una vittoria decisiva.

Armistizio:

Nel 1953, dopo anni di trattative, venne firmato un armistizio che pose fine ai combattimenti. La penisola coreana rimase divisa lungo il 38° parallelo, creando una zona demilitarizzata (DMZ) che separa i due Stati. Tuttavia, non venne mai firmato un trattato di pace, quindi il conflitto non fu tecnicamente concluso.

Conseguenze:

La guerra provocò milioni di morti e distruzioni enormi, specialmente in Corea del Nord e del Sud. La divisione della Corea persistette, con la Corea del Nord che divenne un regime comunista sotto la guida di Kim Il-sung, mentre la Corea del Sud divenne una repubblica capitalista, inizialmente sotto una dittatura militare, che in seguito si trasformò in una democrazia.

Il conflitto ebbe anche un impatto significativo sulla Guerra Fredda, contribuendo a una continua tensione tra il blocco occidentale e quello orientale.